Il partito della democrazia

 «La questione del socialismo rimane aperta, essendo l’Italia l’unico Paese nel quale non esiste una forma organizzata del socialismo. La questione, poi, è talmente aperta che sembra quasi essersi persa, essere stata dimenticata e, poiché in politica raramente le cose avvengono a caso, è forse da qui che bisogna partire, premettendo che porre la questione socialista significa porre contestualmente quella della sinistra, della sinistra storicamente considerata.»

 «La questione del socialismo rimane aperta, essendo l’Italia l’unico Paese nel quale non esiste una forma organizzata del socialismo. La questione, poi, è talmente aperta che sembra quasi essersi persa, essere stata dimenticata e, poiché in politica raramente le cose avvengono a caso, è forse da qui che bisogna partire, premettendo che porre la questione socialista significa porre contestualmente quella della sinistra, della sinistra storicamente considerata.»

Paolo Bagnoli (Colle Val d’Elsa, 1947), storico e giornalista, è professore ordinario di Storia delle dottrine politiche presso l’Università degli Studi di Siena. In precedenza ha insegnato presso l’Università Bocconi di Milano. Ha tenuto lezioni e seminari in diverse università straniere e suoi lavori sono stati tradotti in francese, inglese, russo e cinese. È direttore della “Rivista Storica del Socialismo”. Per i nostri tipi ha pubblicato C’era una volta la Repubblica. Verso la democrazia verticale (2014), La democrazia di investitura. Considerazioni sulla Repubblica a tutele crescenti (2015), Carlo Rosselli. Socialismo, giustizia e libertà (2015), Invito all'azionismo. Scritti storico-critici sul Partito d'Azione: idee e uomini (2016), Il pensiero demiurgico. Saggi su Filippo Burzio (2018).